Iorandui prende la rete, la apre delicatamente sulla riva, togliendone ogni grinza. Poi infila uno stecco di bambù ad un lato e la lancia, come una specie di acquilone-bandiera verso il vento. E ogni frammento di luce del crepuscolo (Irandui va sempre a quell'ora al laghetto) si moltiplica e riverbera sull'acqua.
Ecco, io e lui rimarremmo delle ore a contemplare queste luci. Che in questo modo si respira meglio e si aspetta che qualcosa accada, ma anche non.
Che va bene così. Stasera va bene così :-)
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