14/12/11

Da basso

Eravamo che Arizé era riuscito ad acchiappare la scala e dunque ora si poteva andare dabasso.
Dopo aver giocato a nascondino per un po' (la scala non ne voleva sapere di smettere subito) finalmente lei si decise a tornare alla sua sede abituale.
Vi dico dov'è così lo tenete presente quando vi capita di doverci andare anche voi:
a) andare dietro al palissandro
b) contare fino a 27 e poi girare a sinistra
c) dopo salire un po' a destra e saltare dietro al sasso colorato
d) infine appoggiarsi vicino ad una tana di talpa appena abbandonata
e) ed eccoci arrivati all'entrata di dabasso (LaRé si chiese se poi sarebbero riusciti a tornare di sopra...)
In ogni caso dabasso era stupendo.La prima sala era effettivamente un po' piccola e il soffitto si poteva toccare con le mani.
Ma i locali seguenti erano stupendi: un salotto bordeaux e uno lilla. Poi una cucina tutta verde e la sala da bagno col pavimento di piastrelle blu notte e le pareti celestine. Infine una fila di camere da letto, ognuna con un paesaggio diverso. Insomma, un dabasso davvero lussuoso. Alla rana piaceva soprattutto la camera da letto con lo sfondo del fiume.Le pareva quasi di essere tornata dalle sue parti. infatti si appisolò su uno dei cuscini che sembravano pietre.
Fu il gatto Arizé a svegliarla,ricordandole :Le pietre blu, dobbiamo cercare le pietre blu!
Ah, rispose LaRé: se è per quello le ho viste all'entrata...
Allora andiamo riprese il gatto, che qui perdiamo tempo...

Andarono nel primo locale e presero le pietre blu, che effettivamente erano appoggiate sul tavolino,dentro una ciotolina gialla.
Fecero due passi per cercare l'uscita (la scala era ancora ndata a giocare a nascondino) quando si accorsero che le pietre erano  tornate nella ciotola gialla.
Eppure , si grattò la testa LaRé, mi pareva di averle prese.
Eppure si disse Arizé, le avevo propro in mano. .
Si concentrarono e ripresero le pietre: dopo due minuti erano ancora nella ciotola. Proviarono al terza volra e di nuovo... le pietre tornarno al loro posto in men che non si dica.

Al decimo tentativo si sedettero  stanchissimi. 
E decisero di aspettare la scala che sicuramente sapeva come fare.
Presero un cuscino per uno e si addormentarono.
E anche noi fra poco (8)