Ma.
Il topino era già arrivato. Guardava furtivo nelle pentole di Sfirziola, cercando di decifrare cosa fare (perché fa rima).
Opperdinci! Si disse Silvante.
Poffarbacco (o poffarbacca!) si disse il topino.
Si erano visti, o meglio si erano incrociati. Proprio sotto le gambe del tavolo. Vicino alle biglie di Sfirziola
Silvante tenne gli occhi aperti. Anzi apertissimi.
Ma... un, due, tre.... il topino sparì.
Uff, si disse Silvante.
Uff, si disse Sfirziola (aveva fatto troppo dessert)
Insomma ora basta, pensò Iorandui.
Era ora di prendere provvedimenti.
Subito.
Dunque si sedette di corsa e si mise a fare un sonnellino.
Che è la ricetta magica per pensare in fretta.
Non lo sapevate?
A presto :-)