07/12/13

Rapidamente

Non fu il profumo di funghi. Nemmeno l'insalata allo sciroppo di lamponi. Neppure gli involtini di melanzana con ricotta, pinoli e uvetta. E infine non fu neanche il dolce di crema con glassa alla ciliegia. Semplicemente Silvante aveva deciso che era ora di uscire a contare fino a 100 e poi indietro fino a 37. Per essere sicuro-a che anche oggi il topino sarebbe passato.
Ma.
Il topino era già arrivato. Guardava furtivo nelle pentole di Sfirziola, cercando di decifrare cosa fare (perché fa rima).
Opperdinci! Si disse Silvante.
Poffarbacco (o poffarbacca!) si disse il topino.
Si erano visti, o meglio si erano incrociati. Proprio sotto le gambe del tavolo. Vicino alle biglie di Sfirziola
Silvante tenne gli occhi aperti. Anzi apertissimi.
Ma... un, due, tre.... il topino sparì.

Uff, si disse Silvante.
Uff, si disse Sfirziola (aveva fatto troppo dessert)
Insomma ora basta, pensò Iorandui.
Era ora di prendere provvedimenti.

Subito.
Dunque si sedette di corsa e si mise a fare un sonnellino.
Che è la ricetta magica per pensare in fretta.
Non lo sapevate?
A presto :-)