25/12/11

All'ora del té

All'ora del té della lumachina (non certamente l'ora del té di una certa -risaped-) mentre quasi tutti erano invischiati dal discorso di desistemento della lumachina stessa, la rana LaRé risaliva impavida una credenza per raggiungere il bicchiere con pietre blu incastonate. Arrivata all'obiettivo si stava chiedendo come incastonare due nuove pietre su un bicchiere che non presentava lacune, quando le pietre blu che aveva in tasca iniziarono a tintinnare. E anche le pietre blu del bicchiere. Un po, un pochinodi più, più forte, fortissimo,FORTISSIMISSIMO.
Insomma era una vibrazione tintinnesca unica, che scuoteva tutti e tutte. Così la lumachina cominciò ad avere il solletico. E naturalmente a ridere.Come pure Arizé e il gomitolo (che saltellava dalle risa su e giù). E anche la gallina rise e rise a crepapelle.Finché non si rese conto che era davvero tardi, e che le chiacchiere della lumachina stavano facendo perdere tempo a tutti. Dunque con un fischio chiamò all'appello il gruppo GGR (una G mancava perchö appunto era lei che chiamava) e, acchiappato uno spazzolone che ciondolava da quelle parti, lo usarono per raggiungere l'uscita e quindi la porta e quindi il prossimo piano (settantaquattresimo per l'esattezza).
Evvai: per fortuna che c'erano state le pietre blu!