02/12/11

I mondi metropolitani

Per muoversi verso la sede del convegno (université paris est creteil: UPEC) si prende una metro per mezz'ora poi si scarpina per venti minuti. Gli interventi si susseguono.Ognuno prende abbondantemente ritardo e tempo. Senza scomporsi e ad onor del vero senza nemmeno dar l'impressione di cogliere la stanchezza degli astanti. Che vengöno foraggiati a tartine discretamente buone sia a midi che vers l'aperitif du soir.
Per fortuna, ho conosciuto una giovane donna in gamba. Reponsabile di progetti...  ha l'aria così giovane.
Eppure si muove con tale accoglienza e intelligenza. La osservo e imparo. Così questa giovane bretone è la mia nuova maestra inconsapevole di questi giorni.  Lei osserva, pensa e sorride. Benvenuta.