12/12/11

Il molteplice

Gomitolo rosso e gallina invece andarono in biblioteca. A cercare evidentemente un libro sui draghi. Furono fortunatissimi: proprio vicino al manuale dell'ornitorinco (vicino a quello dell'echidna, da non confondere con l'echinacea, quest'ultima salutare erba antibiotica) c'era un manuale piccolissimo, con parecchi disegni dettagliati, che si intitolava: almanacco dei draghi di ogni sorta, del mare, del cielo,di terra e del fuoco. E del vento (spero di non aver dimenticato alcun elemento...)
Chiesero diligentemente il libro in prestito: solo per un mese? Mmmhh. Mi sa che è meglio due disse il gomitolo, che aveva il senso del tempo. Vada per due, sorrise la bibliotecaria (di cui non parliamo perché è una comparsa, finché non ci viene in mente di farla diventare un personaggio).
E così con il librino almanacco tra le mani si sedettero sotto l'albero nero e cominciarono a leggere.
Passarono le pagine ad una ad una, ma di draghi con pietre rosse nemmeno l'ombra.
Allora passarono le pagine dal rovescio (dall'indietro all'avanti) e poi sopra e sotto.
Niente. C'erano draghi terribili, che solo a guardarli si rimaneva impietriti, ma nessun drago dalle pietre rosse.
Che fare? Si chiese la gallina. Che facciamo? si chiese il gomitolo.
Scrollare!!!!!
(ma come mi vengono in mente le cose a volte mi domando)


Scrollare?? (chi ha detto scrollare?)
Una voce ha detto Scrollare!
va bene, disse irritata la gallina.Ma la voce di chi?
Era il librino, che aveva perso la pazienza e visto che i suoi lettori gli sembravano un po' incapaci, aveva deciso di dar loro una mano. In più era un sacco che nessuno gli dava una bella scrollatina...
E così ...gomitolo e gallina iniziarno a scrollare il libro-almanacco. Prima cautamente. Poi prudentemente. Poi un po' più forte e infine....FORTISSIMO!.


Dlin!!!
Dlin!!!


Dal librino uscì una monetina.
E poi cadde un cucchiaino.
E poi una forchetta minuscola.
E poi una spoletta di filo dorato.




Allora il gomitolo, che se ne intedeva di fili, cominciò a srotolare la spoletta.
Se la portò a spasso nel bosco, e fece girare il filo dorato sopra gli alberi e fra i rami.
Srotolò per tre chilometri e ducecento passi.
E alla fine, alla fine della spoletta... Ecco spuntare un drago piccolissimo!
Anzi un "minidrago". Che portava con sè un secchiello e una paletta.
E sulla fronte una bellissima pietra rossa ! (7)