18/12/13

Inventario

Dunque, pensò Silvante.
Ora abbiamo, in ordine inverso:
  • Un principe ranocchio ancora in forma di statua
  • La regina delle rane
  • Sfirziola
  • Iorandui
  • Un topo
E come oggetti:
  • Un fazzoletto lillà,
  • Una rete scintillante
  • e (mi pare di aver scordato qualcosa, ma non ricordo cosa, appunto...)

Tutte bocche da sfamare! disse Sfirziola.
E cominciò a preparare la colazione. Che ormai si era fatta mattina.
Mise sul tavolo 6 piattini, 6 tazzine e 6 cucchiaini.
"Ma come" disse Silvante... "anche per il principe ranocchio?"
"Oh, sì". Rispose Sfirziola. "Che appena si sveglia avrà fame!"
E si chiuse in cucina.

Silvante decise che era ora di diventare disobbediente.
E così cominciò a guardare nello spiraglio della porta, che non chiudeva benissimo.
E scoprì che Sfirziola se ne stava sulla sedia a dondolo a dormire!
"E la colazione?" Si chiese...
"Arriva, arriva"- disse Iorandui. "Vieni con me che andiamo a  svegliare il principe ranocchio."
Anche la regina delle rane dormiva. E il topino era sparito dentro al suo fazzoletto lilla.

Il principe ranocchio se ne stava lì rigido (non poteva fare altrimenti) con la sua aria saltellante ma ferma.
Svegliamolo dai! disse Iorandui. Tocca a te!
A me?
Si proprio a te!
A me Silvante intendi?
Certamente - disse quasi irritato Iorandui.. "forza, comincia"
Comincia a ?
S A L T E L L A R E!!
Che il principe ranocchio si sveglia solo se può saltellare. Dunque occorre dargli l'esempio.
E come potrai immaginare... - concluse Iorandui - Io ho una certa età. E tu no.

Allora Silvante, che non sapeva nemmeno se era un lui o una lei, ma intanto ci si era abituata-o benissimo, cominciò a
S A L T EL L A R E.

UNA, DIECI, VENTI CENTOTRENTAVOLTE.

Ma niente. Nessun risveglio.
Ricominciare, disse Iorandui, non devi desistere.

Silvante avrebbe desistito, ma era troppo curioso di vedere sveglio il principe ranocchio.
Dunque saltellò fino a 143, poi fino a 357, poi ancora fino a 462. Insomma, fino a MILLE
E al milleunesimo saltello, anche il principe ranocchio saltellò.
E parlò, parlò e parlò.
Tanto che Silvante si disse che forse era meglio da saltellante fermo, che da saltellante sveglio.
Ma tant'è...
A tavola disse Sfirziola!
Continuate pure domani :-)





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