08/12/11

Per un attimo...

per un attimo, o forse un millesimo di secondo il bambino alzò gli occhi e vide un albero nero che aveva un orlo di lana rossa. E un'appollaiata-traballante gallina. Si stropicciò gli occhi e quando li riaprì non c'era più nulla, solo un bosco scuro e una notte stellata.E un angolo di luna insonnolita dietro a una coperta-nuvola.

Decise che allora si sarebbe fatto regalare un canocchiale. Ma per subito, non per Natale (bisognava convincere che i regali arrivassero in anticipo, e questo era in effetti un problema).
Passò una parte della notte da sveglio  (minima, diciamocelo,che i bambini credono di stare svegli a lungo, in realtà stanno dormendo con sogni lucidissimi) ragionando su come ottenere un anticipo di Natale.
Al mattino si svegliò sapendo benissimo cosa fare: La Nonna-Bis-Nonna, chiamata così per gli innumerevoli nipoti, avrebbe accolto l'idea dell'anticipo (speriamo).
E andò a scuola fiducioso.

Intanto gallina e gomitolo si erano addormentati una volta e svegliati 3 volte (perché a turno i tre alberi si erano messi a russare, e se il russio dell'albero piccolo e di quello medio era sopportabile, non credo che quello dell'albero altissimo vi sarebbe piaciuto.

Ma ora tutti dormono,
E anch'io :-)





Nessun commento:

Posta un commento